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RISK Management (ISO 31000:2019)

Le recenti crisi economiche e sanitarie hanno messo in evidenza come molte imprese siano impreparate ad affrontare i rischi maggiori. Ingeco propone strumenti organizzativi connettere strategie, processi, tecnologie, competenze per valutare e gestire l’incertezza con cui si confronta un’organizzazione nella gestione del rischio aziendale.

Il rischio è parte intrinseca al business. La gestione del rischio è diventata parte integrante del processo decisionale e, non a caso ormai i contratti delle Assicurazioni richiedono prove concrete di gestione del rischio.

Organizzazioni di ogni tipo e dimensione affrontano fattori ed influenze esterne ed interne che rendono incerto il raggiungimento dei loro obiettivi.
La gestione del rischio prende in considerazione il contesto esterno e interno dell’organizzazione, compreso il  comportamento umano e i fattori culturali.

Il Risk management, in questo contesto, si è affermato come lo strumento manageriale atto a prevenire “l’effetto dell’incertezza” sia nel raggiungimento degli obiettivi strategici/direzionali sia quelli connessi ai propri processi operativi.

Rappresenta una fondamentale rivoluzione nella cultura manageriale: non si applica solo ad aspetti particolari: sicurezza, ambiente, garanzia amministrativa, privacy, ma anche alla definizione della strategia aziendale e ad ogni processo nella catena del valore.

L’obiettivo è la creazione e la protezione del valore: migliorare le prestazioni, rafforzare i processi innovativi, garantire il raggiungimento degli obiettivi aziendali, cogliere le opportunità, garantire la continuità dell’azienda.

La visione è dinamica: anticipa, rileva i cambiamenti pianifica, programma e attua le azioni per ridurre gli effetti degli eventi negativi.

La gestione del rischio è iterativa e assiste le organizzazioni nella definizione della strategia, nel raggiungimento degli obiettivi e nella realizzazione decisioni informate.
La gestione del rischio è parte della governance e della leadership, ed è fondamentale per come l’organizzazione è gestita a tutti i livelli. Contribuisce al miglioramento dei sistemi di gestione.
La gestione del rischio fa parte di tutte le attività associate a un’organizzazione e include l’interazione con parti interessate.

Tra i vantaggi

  1. aumentare la probabilità di raggiungere gli obiettivi;
  2. incoraggiare la gestione proattiva; migliorare il reporting cogente e volontario;
  3. costruire una base affidabile per il processo decisionale e la pianificazione;
  4. accrescere le prestazioni in ambito salute e sicurezza – protezione ambientale;
  5. migliorare l’apprendimento organizzativo;

Ingeco sostiene le imprese che operano nel settore manifatturiero, nel settore dei servizi e della sanità nell’applicazione del Risk Management, basandosi sulla norma ISO 31000 del 2019.

Gli step

Gli step della consulenza si articolano nelle seguenti fasi:

  1. Campo d’applicazione-contesto-criteri
    1. Catena del valore e sistema dei processi. Campo d’applicazione
    2. Analisi del contesto esterno ed interno – attraverso la comunicazione e la consultazione con le parti interessate
    3. Criteri di valutazione del rischio in funzione degli obiettivi aziendali
  2. Valutazione del rischio
    1. Individuazione dei fattori e delle fonti di rischio a livello direzionale e per processo
    2. Minacce ed opportunità – Analisi SWOT a livello direzionale:
    3. Risk Alnalysis- FMEA-BIA-(Business Impact Analysis)
    4. Ponderazione del rischio
  3. Trattamento del rischio
    1. Selezione opzioni d trattamento
    2. Piani di trattamento del rischio
  4. Monitoraggio
    1. Il monitoraggio avviene in tutte le fasi del processo per la verifica dei risultati

Ingeco applica la metodologia al processo direzionale introducendo l’uso dell’analisi SWOT come strumento base per individuare gli obiettivi strategici, prendendo in considerazione i punti di forza – i punti di debolezza, le minacce e le opportunità. A questa valutazione si aggiunge quella proveniente dalla mappatura, analisi, valutazione e trattamento dei rischi a livello dei processi operativi per concorrere alla definizione della strategia e del piano degli obiettivi aziendali.

Livello PROCESSI

La gestione del rischio viene incorporata in tutte le prassi e processi dell’organizzazione, in una maniera tale da essere pertinente, efficace ed efficiente.

Il processo di gestione del rischio diventa parte di tali processi organizzativi e non separato da essi.

Si applica una metodologia di mappatura, analisi e valutazione dei rischi ai diversi processi aziendali (Core, gestionali, di supporto, e ausiliari) per individuare le azioni per affrontare rischi ed opportunità.

I risultati di tale analisi avranno influenza sul Piano delle attività aziendali.

Tecniche per la valutazione dei rischi

Lo scopo della valutazione del rischio è quello di fornire informazioni, basate sia su evidenze che su metodi di analisi, per poter prendere decisioni informate su come trattare particolari rischi e come scegliere tra differenti opzioni. Vengono esplicitati numerosi benefici ottenibili attraverso le tecniche di valutazione del rischio, tra i quali:

  • fornire informazioni a coloro che debbono prendere decisioni
  • contribuire alla comprensione dei rischi, allo scopo di assistere nella selezione tra le opzioni di abbattimento dei rischi.
  • stabilire le priorità d’intervento
Tecniche per l’identificazione dei rischi

La fase d’identificazione dei rischi richiede la raccolta e l’elaborazione d’ informazioni, di punti di vista attraverso strumenti che possono comportare maggiori o minori livelli d’interazione personale.

Ingeco dà il proprio supporto nella scelta e nella conduzione di tali attività in rapporto alla realtà del cliente.

Le tecniche potranno essere scelte fra: Braimstorming, Delphi (interviste strutturate o semistrutturate, campione), Analisi causa effetto, Root cause analysis, CEDAC).

Interviste strutturate/semistrutturate.

ROOT – cause analysis.

Analisi Causa effetto.

Tecniche per l’analisi e la ponderazione dei rischi

Le fasi analisi e ponderazione sono decisive per definire  i rischi da prevenire in via prioritaria.eper determinare se è necessaria o meno la riduzione del rischio tramite l’applicazione di misure di mitigazione.

Ingeco aiuta il cliente, anche con opportuna formazione del personale coinvolto, ad applicare in particolare:

Matrice delle conseguenze/verosimiglianze

Si tratta di una matrice che mette in relazione per ogni processo, i fattori, le fonti di rischio con gli effetti, le loro conseguenze dando un peso al rischio in base alla prevedibilità ed alla gravità del danno

FMEA

Le esigenze di miglioramento dell’affidabilità dei prodotti e delle capacità qualitative dei processi rende sempre più necessaria l’applicazione di tecniche e metodologie efficaci ai fini di eliminare il più possibile a monte (in ottica preventiva) eventuali rischi e cause di difettosità del prodotto e/o guasti/anomalie nel processo.

FMEA è sicuramente tra gli strumenti più immediati ed efficaci in tal senso, in grado di integrare anche le conoscenze presenti in azienda, canalizzandole nell’azione di miglioramento.

  • Rilevabilità
  • Verosimiglianza o probabilità
  • Significatività delle conseguenze
  • Individuazione del Risk priority number

Ingeco, avendo seguito numerosi progetti aziendali di miglioramento della qualità dei prodotti e processi, è grado di affiancare la Vostra organizzazione nell’introduzione ed applicazione di questa specifica metodologia.

BIA (Business Impact Analysis)

Di fondamentale importanza è il BIA il cui obiettivo è definire la “Strategia di continuità operativa”.

E’ la tecnica per valutare l’impatto di eventi potenzialmente distruttivi per la continuità operativa delle organizzazioni.

E’ il fondamento su cui si sviluppano i sistemi di gestione della continuità operativa.

Identifica, qualifica e quantifica gli impatti sul business a fronte d’interruzione dei processi fondamentali.

Permette al management di determinare in quale momento gli impatti sul business diventano intollerabili (periodo massimo tollerabile di turbativa).

Outputs

  • Prodotti/servizi prioritari (elementi vitali)
  • Interrelazioni dei processi critici
  • Impatti prevedibili dei processi critici
  • Risorse per ripartire con i processi critici
  • Valutazione degli impatti
  • Intervallo di tempo in cui l’effetto diventa inaccettabile.
  • Punto di recupero

Benefici:

  • Conoscenza dei propri processi
  • Ridefinizione dei processi operativi critici
  • Miglioramento delle capacità di risposta ad eventi destabilizzanti

Ingeco affianca la Direzione ed il team con interventi formativi e coordinamento delle attività applicative.