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BPCM-Business continuity management system - BPC-Business Continuity Plan - ISO 22301:2019

Le recenti crisi economiche e sanitarie hanno messo in evidenza l’impreparazione di molte imprese ad affrontare sviluppo di resilienza operativa e continuità aziendale. In un mondo sempre più interconnesso, è indispensabile ripensare la pianificazione di emergenza. Le strategie aziendali e operative globali aggiungono nuovi rischi di interruzione del business. Occorre costruire operazioni resilienti e di recupero in tempi rapidi, perché le sfide si intensificano. Ingeco affianca i clienti nel dotarsi di strumenti organizzativi per garantire la continuità aziendale.

BCMS-Business Continuity Management System

La business continuity è il processo di creazione di sistemi di prevenzione e recupero per affrontare potenziali minacce ad un’azienda.

Lo scopo di un BCMS è quello di fornire l’impresa di una capacità complessiva di continuare ad operare durante eventi destabilizzanti o potenzialmente distruttivi, contribuendo:

  • Dal punto di vista commerciale a supportare i propri obiettivi strategici, a creare un vantaggio competitivo, a migliorare la propria immagine e credibilità, a rafforzare la propria resilienza organizzativa.
  • Dal punto di vista finanziario a ridurre l’esposizione legale e finanziaria, i costi diretti ed indiretti delle interruzioni.
  • Dal punto di vista degli stakholders a proteggere proprietà, ambiente e persone e a dare fiducia e garanzia di successo.
  • Dal punto di vista dei processi interni a renderli sempre efficaci anche a fronte di eventi destabilizzanti, attraverso un controllo proattivo dei rischi e la capacità d’affrontare le vulnerabilità operative.

Il Disaster Recovery

Ti permette di:

  • Ridurre drasticamente i tempi di ripristino e ottenere RTO & RPO nettamente inferiori
  • Limitare le perdite dovute a riduzione di revenue o ad altri costi
  • Minimizzare l’interruzione di Processi Critici e preservare le Business Operations
  • Evitare di compromettere la reputazione e la solidità dell’azienda
  • Definire dei processi semplificati di azione per fronteggiare una situazione imprevista e prevedere un ritorno controllato all’operatività

Business Continuity Plan-B.C.P

Il Piano di continuità (Business Continuity Plan – BCP) è volto a garantire che, anche in caso di incidenti o disastri, i servizi aziendali più importanti continuino a funzionare o siano ripristinati in tempi accettabili. Tali adempimenti si devono tradurre in attività da predisporre al fine di realizzare e tenere aggiornato il piano che, almeno annualmente, è soggetto a verifiche e controlli da parte sia di funzioni interne (BC Manager, Compliance, Internal Audit, Collegio Sindacale) sia esterne (Banca d’Italia).

  • Senza BCP, le interruzioni di business possono influenzare l’intero rendimento della società in particolare i dipendenti stessi.
  • BCP della società può aiutare a prevenire e a recuperare dalle minacce che possono verificarsi in futuro.

Un buon piano di Business Continuity, per essere considerato davvero efficace, deve soddisfare tre criteri principali: la resilienza, il ripristino e la contingenza.
La resilienza: il Business Continuity Plan deve fornire la giusta risposta ad una precisa domanda, assorbendo gli eventi negativi senza mai interrompere il servizio principale.
Il ripristino: il BCP deve essere in grado di recuperare ogni cosa (dato, informazione, ect) sia eventualmente andata danneggiata o perduta, fornendo lo stato originale del processo e la sua piena funzionalità entro il più breve lasso di tempo possibile.
La contingenza: offrire la soluzione ad ogni accidentale circostanza. Il Business Continuity Plan deve predisporre la possibilità di sopravvivere ad ogni evento improvviso senza mai interrompere il funzionamento o la crescita aziendale.

Un piano completo di Business Continuity richiede una primaria analisi, completa e approfondita, del processo di funzionamento della società, la comprensione delle modalità per il recupero della piena efficienza, l’analisi dei possibili scenari che si potrebbero verificare ed il modo in cui affrontarli senza interrompere, in nessun caso, il processo generale aziendale.

Fasi

  1. DEFINIZIONE DEI RUOLI E RESPONSABILITÀ
  2. MAPPATURA DEI PROCESSI CRITICI
    Il piano di continuità presuppone che esista un censimento dei processi aziendali tra i quali individuare quelli critici, quelli cioè che, per la rilevanza dei danni conseguenti alla loro indisponibilità, necessitano di elevati livelli di continuità.
  3. ANALISI DI IMPATTO PROCESSI CRITICI (BIA)
    L’analisi di impatto individua il livello di rischio dei processi aziendali critici evidenziando le relative conseguenze della interruzione del servizio.
  4. RIPARTENZA-RECOVERY PROCESSI CRITICI
  5. RELAZIONI TRA BUSINESS CONTINUITY E DISASTER RECOVERY
  6. TEST-CONTROLLI
  7. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
    Una valutazione efficace del rischio deve essere pronta. Identificare le possibilità. Per gestire gli incidenti aiuta ad avere una visibilità delle potenziali interruzioni in anticipo. Disastri come il tifone possono essere facilmente valutati.
    Una valutazione coerente della vulnerabilità e debolezza del business durante le catastrofi aiuta a identificare le opportunità che possono essere affrontate e migliorate.

Business Impact Analysis

L’analisi di impatto individua il livello di rischio dei processi aziendali critici evidenziando le relative conseguenze della interruzione del servizio. L’analisi dell’impatto aziendale si concentra sulle conseguenze di tali incidenti. Business Impact Analysis (BIA) è un processo sistematico per determinare e valutare i potenziali effetti di un’interruzione delle operazioni aziendali critiche a seguito di un disastro, incidente o emergenza.

BIA ti fornisce i tempi entro i quali devi recuperare (RTO) e quante informazioni puoi permetterti di perdere (RPO). Business Impact Analysis – BIA Analisi di impatto sul business Descrive il possibile impatto sul business di un evento critico e che individua i processi che devono essere ripristinati con urgenza, per garantire la sopravvivenza dell’azienda. La BIA fornisce informazioni su:

  • i processi produttivi essenziali per l’azienda;
  • i rischi per la continuità operativa che l’azienda potrebbe dover affrontare;
  • gli impatti che, nel tempo, risulterebbero dal mancato ripristino delle attività operative;
  • i clienti, i fornitori critici e le interdipendenze che devono essere soddisfatte;
  • le priorità per il recupero delle attività operative e l’orizzonte temporale in cui bisogna rispondere;
  • le condizioni che devono essere garantite affinché l’attività possa essere svolta efficacemente.

Vantaggi

La capacità di ripristino diventa così una competenza
La velocità di ripristino si trasforma in un vantaggio competitivo

Benefici della Business Continuity

  • Massimizzazione di qualità ed efficienza
  • Flessibilità durante le interruzioni produttive
  • Vantaggio competitivo
  • Miglioramento organizzativo
  • Miglioramento interno continuo attraverso audit
  • Compliance legale e regolamentare
  • Risparmio economico
  • Mantenimento del miglior livello di servizio verso i clienti
  • Rafforzamento del management interno
  • Gestione della reputazione

Un aumento della RESILIENZA dell’organizzazione. Comporta la capacità di un sistema di impedire o ritardare il passaggio da uno stato di crisi ad uno emergenziale, assorbendo un fattore perturbante e invasivo, esterno o interno, previsto o imprevisto, reagendo e modellando la risposta della propria struttura, allo scopo di superare l’evento avverso, ristabilendo un nuovo equilibrio nel sistema.